Sandy McKnight with Fernando Perdomo "San Fernando Blitz"
Continua la proficua collaborazione tra lo storico bassista da Albany Sandy McKnight e il losangelino Fernando Perdomo: dopo l'ottimo "San Fernando Beat" uscito lo scorso anno ecco il quasi omonimo, e di molto migliore, "San Fernando Blitz", già candidato alle posizioni calde nella classifica di categoria 2021. Sei pezzi, lanciati da un uno-due iniziale destinato a rimanere impresso a fuoco nelle menti di molti: Living On The West Side è talmente coinvolgente a livello lirico da sostenere quello che pare un unico, esteso ritornello di due minuti e venti secondi pensato da Nick Lowe, e la successiva C'Mon C'Mon, esaltata dal grande lavoro chitarristico di Perdomo, vanta un pressing armonico volendo anche costelliano persino anomalo. Gli altri brani, anche quando il ritmo si attenua, concorrono a formare un dischetto che sareste folli a lasciarvi scappare, se è vero com'è vero che seguite queste pagine.
Il prolifico polistrumentista tedesco ha fatto sapere che quest'anno non ci dobbiamo aspettare un nuovo album, e vista l'abbondantissima produzione degli ultimi tempi un po' di riposo se lo è meritato. Ma quale riposo? Con le mani in mano Kai non sa sa stare, figuriamoci in confinamento, e allora un singolo digitale concedeteglielo, per far passare i mesi bui. Poco avvezzo a farsi inquadrare in un recinto di genere - "uno spreco, con tutte le cose belle che si possono suonare" - Kai stavolta ha optato per un giro sulla giostra bossanova: Only You è un brano improntato su scelte stilistiche azzardate ma nondimeno convincenti, anche perché la potenza canora, e l'intuito melodico, il solito, anche in questo caso imbottiscono il brano a livelli esponenziali.
The Foreign Films "The Fortune Teller (Pretty In The City)"
Il genietto Bill Majoros da Hamilton, Ontario, regista da ormai tre lustri e più dietro la cinepresa dei Foreign Films, sta guadando un periodo di creatività travolgente. Tra il primo disco, quel "Distant Star" che tanto follemente amammo nel 2007 e il successivo "The Record Collector", Majoros ha lasciato passare un tempo talmente lungo da annebbiare quasi il ricordo della pellicola. Poi gli argini si sono rotti: "Record Collector", appunto, nel 2018, "Ocean Moon" nel 2020 e ora questo singolo, non altro che un antipasto per iniziare ad assaporare "Starlight Serenade", quarto disco di studio in uscita il prossimo ventisette agosto. "Una traccia per portare in viaggio chi ascolta - ha detto Bill -, per illuminare l'anima. Per infondere un po' di bellezza e magia in un mondo dal cuore spezzato". Fortune Teller è una gemma, le premesse al prossimo passo lungo sono perlomeno discrete: ricchezza, eleganza e qualche vezzo dal sapore ELO in quattro minuti di pop d'autore miscelato a puntino.
Truth è un gran pezzo, ma soprattutto un grande annuncio: "Staring Down The Sun", il tanto atteso lavoro lungo di Jim Trainor, ormai un habitué da queste parti, sta finalmente per uscire. La data da segnare in rosso sul calendario è quella di lunedì 3 maggio, l'attesa è stata lunga ma quasi esaurita. Nel corso dello scorso anno abbiamo potuto tessere lodi sperticate al singolo Sometimes e al grandioso EP "Half Glass Full", e Truth è un apripista che non delude le aspettative. Power pop al suo ispiratissimo meglio, fondato su una strofa di filologica ricerca Taxman pronta a esplodere in un ritornello di pura potenza melodica. Se gli standard dell'opera prossima saranno questi, e perché dovemmo dubitarne, la classifica sul meglio dell'anno avrà un inquilino pregiato alquanto.
Brad Marino "What Do You Know?"
Altro nuovo album in rampa di lancio per un altro amico di famiglia di UTTT. Altro nuovo singolo apripista, anche, e che singolo! Co-leader insieme al ben noto Geoff Palmer di quella fucina di talenti dal New Hampshire chiamata Connection, Brad è forse addirittura più prolifico dell'esimio socio. "False Alarm" è finito sul podio dedicato ai migliori singoli ed EP del 2020, anno in cui Mr.Marino ha pure contribuito alla saga dei rifacimenti ramonesiani, interpretando con successo un album insidioso come "Subterranean Jungle", ma adesso è già tempo di guardare avanti. Il punk rock stonesiano al solito alto voltaggio proposto da What Do You Know è stato scelto come primo estratto del nuovo lavoro di studio "Looking For Trouble", in uscita proprio oggi e già caldo sulle piastre per allietare le prime feste etiliche post-lockdown.
The Bishop's Daredevil Stunt Club "Tremor Control II"
Io faccio fatica a star dietro alla discografia in continuo aggiornamento del terzetto di Chicago, non so voi come ci riusciate. Tremor Control II è già il secondo singolo rilasciato dalla band nel 2021, per fortuna arrivano buone notizie. I Bishop's Daredevil Stunt Club sono stati definiti un generatore automatico di power pop da qualche parte sospeso tra Cars e Sloan: l'ultimo nato dà ulteriori conferme alla definizione, ma aggiunge una bella cucchiaiata di gradita epica Queen in salsa glam. Non crediamo di dover attendere troppo la prossima portata.
Il pezzo è stato naturalmente scritto per celebrare la dubbia festività del primo aprile e noi siamo in ritardo nel parlarne, ma il "Venerdì da Single" è organizzato così, cosa volete farci. In ogni caso, sembrava sgarbato non parlare del nuovo singolino della retro-band dal New Jersey, che a meno di un anno dall'uscita dell'acclamato "3" stempera l'attesa per il nuovo album con un'altra canzoncina abilissima a dimostrare, qualora fosse ancora necessario, l'assoluta abilità del quartetto nel maneggiare con tatto, credibilità e stile la miglior beatlemania d'annata. Completo e cravatta, conveniamo, raccomandando però scarpe morbide: si potrebbe dover ballare.
Fuzzed Out "Sitting With My Back On The Wall / My Own Worst Enemy"
Impossibilitati a girare per palchi, gli Sloan stanno sfruttando il tempo libero per dar sfogo alle molte canzoni accumulate negli anni e rimaste senza album, vista la sovrabbondanza di scrittori (e scritture) che bazzicano la banda di Halifax. Abbiamo ascoltato di recente il nuovo, ottimo disco dei Tuns di Chris Murphy, magari ne parleremo più diffusamente: per la stessa etichetta, la Murdercords, esce ora il singolo digitale a due tracce di Patrick Pentland, su coordinate leggermente diverse perché più rumorose. "Di solito abbiamo tre pezzi a testa sugli album degli Sloan - ha fatto sapere Pentland -, ma io tra un disco e l'altro ne scrivo almeno il quintuplo, quindi Fuzzed Out è un buon modo per far vedere loro la luce". Le melodie ci sono ancora eccome, ma la rotella dell'amplificatore è stata girata non di poco in senso orario. Suona tutto Patrick, eccezion fatta per la batteria, affidata a Dean Bantley. Più Sloan anche in assenza di Sloan, sicuramente un'altra buona novella.