Tra domani e dopodomani, finalmente, dovrei riuscire a postare la prima parte della classifica dei 100 migliori dischi 2007. Intanto, ecco a voi il podio per quanto riguarda gli EP di quest'anno...
03. Josh Fields - Josh Fields. Benchè in molti considerino il disco di questo artista Californiano un album vero e proprio, perchè avendo sette canzoni sarebbe troppo lungo per essere un Ep, a me sembra troppo breve per considerarlo un full-lenght. In realtà ci troviamo di fronte al classico mini-album che ognuno valuta come meglio crede. Ciò che è importante, del resto, sono i contenuti. E quelli dell'omonimo disco di Josh Fields, uscito dal nulla lo scorso Febbraio, sono di prim'ordine. Puro powerpop tra Cheap Trick (ma non così potente) e Jellyfish (ma non così Queen); chiaramente radiofonico se le radio fossero ancora una cosa seria, propone ununo-due iniziale (Clock Keeps Ticking e Steal The Air) da lasciare senza fiato, tanto i gloriosi ritornelli e le armonie vocali in generale sono poderosi!
02. Satisfaction - Cougar, Sharks & Flying Sparks. Di questo già ne abbiamo parlato il mese scorso. Ancora L.A. e ancora grandissima musica. Ancora più grande. Se i pelandroni arroganti che gestiscono l'industria discografica si accorgessero di loro, i vari Strokes e Franz Ferdinand smetterebbero di dormire sonni tranquilli. Il liricismo d'azzardo alla Harry Nilsson, un grande pezzo come Walk Away Sunny Day e uno dei tre-quattro pezzi dell'anno come So We'llJust Take The Night bastano e avanzano a straconsigliarne l'immediato acquisto.
01. The Treasury - The Treasury. Ovviamente. Sei pezzi allucinanti. Ne avesse avuti anche solo altri due, non importa se belli o brutti, sarebbe stato tranquillamente un top 10 anche nella classifica degli album. Ryan, Clay, Michael e Evan da Asheville, North Carolina, nati come una cover band dei Beatles qualche anno fa, saranno il gruppo dell'anno quando qualcuno deciderà di buttare fuori il loro disco "lungo". Ma già ci sono andati vicini con questo omonimo EP d'esordio, che davvero vanta un pezzo più bello dell'altro e, non a caso, gli "addetti ai lavori" come David di Rock'n'Roll Report e Steve di Absolute PowerPop lo hanno indicato come EP dell'anno per distacco. What's Forever, traccia d'apertura, parte con un potente intro strumentale che imprevedibilmente si scioglie in quello che potrebbe essere uno dei migliori pezzi degli Sloan o dei Posies -e non scherzo- con il suo favoloso ritornello (da top 10 nella playlist?); All For Love è un meraviglioso frammento di pop psichedelico che farà innamorare i fanatici di Rainbow Quartz sound e che ricorda il suono di uno dei miei dischi preferiti di quest'anno, l'omonimo degli Orchid Highway; Talk Talk Talk è classico sixties powerpop; Don't Look Now è una bellissima slow-burning-ballad; in Running Out Of Time i Velvet Crush o -ancora- gli Sloan si cimentano in una riuscita cover di Magical Mystery Tour; nella fantastica "chiusura" Memory Lane tornano alla mente i Superdrag e ancor di più i Fountains Of Wayne, quelli migliori, non certo quelli dell'ultimo, deprimente Traffic & Weather. Non ho altro da aggiungere. Del resto i Treasury hanno vinto gli Under The Tangerine Tree's Awards per il miglior extended-play del 2007. Mi sembra sufficiente, no?
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