.header-inner:[widht:300px;]

mercoledì 15 ottobre 2008

Disco del Giorno 15-10-08: The Romeo Flynns - Pictures Of You (2008; What's Left records)

Dalla zona est di Detroit arriva una band chiamata The Romeo Flynns. Il loro album d'esordio, Pictures Of You, appartiene ad uno stile di powerpop che non siamo solitamente abituati a commentare su queste pagine. D.Lawrence Lee, Jimmy Moroney e Jeff Kenny praticano infatti un inusuale mix di power pop dopato da chitarre che potremmo tranquillamente definire "hard-rock", glam, rock'n'roll di base e, ovviamente, classico motown. In tutta sincerità, devo ammettere che mi ci sono voluti quattro o cinque ascolti per "entrare" nel disco, ma superata seppur con qualche difficoltà la fase di adattamento, devo ammettere che Pictures Of You non è affatto disprezzabile e credo che i più old-fashoned tra voi lettori amanti di certo glam-pop anni Ottanta potrebbero trovarlo addirittura stupendo.

Il disco si presenta retrò anche nella struttura. Quanto spesso capita, ai giorni nostri, di trovarci tra le mani un concept album? Non molto, a occhio e croce. L'esordio dei Romeo Flynns è invece un album che va ascoltato come si usava una volta quando ci si trovava di fronte a lavori similari: i concept, per loro stessa natura, vanno ascoltati per intero, dall'inizio alla fine, senza che si noti la possibilità (e neanche se ne veda la necessità, per essere onesti) di estrapolare singoloni da quarantacinque giri. Di che si parla? dell'argomento più vecchio ed attuale della storia della pop music, ossia una storia d'amore finita malissimo. E, come prevedibile, l'album trasuda malinconia, ma grazie alla debordante quantità di chitarre e volumi riesce a non sfociare nella depressione cupa, rimanendo anzi vivace e godibile per lunghi tratti.

Dopo l'introduzione sottoforma di dialogo tra il protagonista e quella che sembra essere appena diventata la sua ex ragazza, l'album parte con la title-track, che è anche un pò il manifesto delle sonorità che si incontreranno durante il percorso. E cioè powerpop muscolare alla Cheap Trick abbondantemente iniettato di glam melodico che mi fa venire in mente i Fuzzbubble, gruppo Californiano maestro nell'affrontare questo genere di cose. Su simile standard incede Just Fade Away, mentre Gonna Feel Alright è un classico rock'n'roll sfrenato e arricchito da generose dosi di piano e sax. A Better Man Than Me parla la stessa lingua ma qui le chitarre sono più strettamente powerpop, come quelle di Won't Pass By This Way Again, classico powerpop "stoppato" con un pregevole lavoro armonico durante il chorus.

Lawrence dimostra di avere una particolare abilità nelle lente performance per sola voce e chitarra acustica come Kristine ed Every Time We Part, che in un disco simile non potevano assolutamente mancare, ma i pezzi migliori sono senza dubbio Wasting My Heart, impressionante brano jangle-pop e la riuscitissima cover di Better Things, una delle mie canzoni preferite dei Kinks.

Lo slogan di una vecchia pubblicità dichiarava "per molti, ma non per tutti", e credo che ciò valga per anche per Pictures Of You, ma ribadisco un concetto: se preferite che la vostra razione quotidiana di pop sia particolarmente "energizzata" buttatevici a capofitto. Tutti gli altri, cioè quelli che come me preferiscono cose più soft, potrebbero aver trovato un degnissimo diversivo. E diamogliela una chance!

2 commenti:

incazzatonero ha detto...

Ho giusto oggi ascoltato il nuovo album del 2010 "Masque of Anarchy" e lo ho trovato assai interessante per cui penso che approfondirò le conoscenze del gruppo.
Ovviamente sono un amante di rock di vecchia data che però ama tutti i generi dal 50 al 2010 purché siano rock e non rumore o lagne.
Ciao

incazzatonero ha detto...

Ho giusto oggi ascoltato il nuovo album del 2010 "Masque of Anarchy" e lo ho trovato assai interessante per cui penso che approfondirò le conoscenze del gruppo.
Ovviamente sono un amante di rock di vecchia data che però ama tutti i generi dal 50 al 2010 purché siano rock e non rumore o lagne.
Ciao